Dopo aver messo in
ginocchio i cittadini cairesi con una tassazione tra le più alte a livello
provinciale e regionale nell'ultimo consiglio comunale l'amministrazione guidata dal sindaco Fulvio Briano ha approvato il
Bilancio di previsione 2014.
Sotto riportiamo le argomentazioni che hanno portato il nostro gruppo a votare contro.
"La prima cosa da dire in
merito è che, ancora una volta, ci troviamo ad esaminare scelte
operate sulla nostra pelle e sulla pelle dei cairesi senza mai essere
stati consultati preventivamente."
La TARI (ex TARSU, ex TARES)
aumenta circa del 4-5%, l'aliquota IMU resta al 10,2 per mille, una
sorta di record senza alcuna agevolazione e/o valutazione finanziaria
in base al reddito che, con la nuova TASI, porterà l'aliquota
complessiva al 10,6 per negozi, magazzini e capannoni ed all'11 per
mille per le seconde case" affermano i consiglieri del gruppo di minoranza Maurizio Briano e Marco Dogliotti.
"Valutiamo con
soddisfazione come siano praticamente sparite dal bilancio spese per
consulenze ed incarichi professionali esterni. Vuol dire che oggi il
Comune è in grado di aggiustarsi (e bene) con il personale
dipendente in carico. Questo, dunque, non poteva esser fatto anche
prima, quando queste voci portavano via anni fa cifre importanti ad
altri servizi ai cittadini?"
"Se ci riuscite oggi,
potevate riuscirci anche ieri, noi crediamo. Stesso discorso per i
grossi risparmi di costo sugli asili nido e sulle mense scolastiche,
se il servizio come affermate è restato lo stesso, in passato non si
poteva iniziare a risparmiare, così da far scendere oggi il carico
fiscale sui cittadini. Oppure i costi sono scesi, ma i servizi
offerti vengono concessi a meno persone, rispetto al passato e con
una qualità inferiore."
"Una nota positiva di
questo bilancio di previsione è che finalmente, dopo le innumerevoli
varianti al vecchio piano regolatore, abbiate stanziato i fondi
(almeno una prima tranche) di euro 90.000 per la redazione del nuovo
PUC".
"Un altro punto del
bilancio che invece ci fa sorridere, ma si tratta di un riso amaro è
che tutto ad un tratto l'Amministrazione abbia deciso di indebitarsi
contraendo un mutuo per ben 970.000 euro, quando solo poco più di un
anno fa nel momento in cui fummo noi della minoranza ad ipotizzare
l'accensione di un mutuo piuttosto che svendere il nostro patrimonio
immobiliare (cedendo l'attuale sede storica del Comune), venimmo
definiti quasi degli alieni, creature di altri pianeti sconosciuti.
Ora i “marziani”, si vede, si sono spostati in maggioranza!!!
Il nostro gruppo “Il
Comune di Tutti” svariate volte Vi ha chiesto una fattiva e
costruttiva collaborazione su temi importanti come il bilancio, il
nuovo PUC, ma nonostante le varie promesse questo non è mai
avvenuto."
"Le Vostre scelte spesso
sono obbligate a causa della spending rewiew, questo la capiamo ci
mancherebbe, ma perlomeno potevate concordarle con noi o con la
popolazione in una sorta di bilancio partecipativo, l'emblema della
vera democrazia. In questa sede non possiamo far altro che
manifestare tutto il nostro malcontento per non essere, neppure una
sola volta, esser stati da Voi consultati per la stesura di questo
bilancio. Il nostro contributo voleva essere disinteressato, solo per
il bene della città di Cairo Montenotte e dei cairesi."
Alla luce di queste
riflessioni e non avendo in alcun modo potuto partecipare al
dibattito politico, trovandoci di fronte a scelte maturate senza il
minimo confronto, il nostro voto non potrà che essere negativo.
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