lunedì 13 maggio 2013
Il ritorno delle auto blu
Nel link sottostante riportiamo un articolo di Ferruccio Sansa dal Fatto Quotidiano...non ci resta che esprimere la "solita" amarezza...
sabato 11 maggio 2013
cittadinanza onoraria stranieri...la minoranza si astiene
Come anticipato nel nostro post del 04 marzo scorso, cittadinanza figli stranieri...posizione della minoranza, nell'ultimo consiglio comunale è stato approvato dalla maggioranza il conferimento da parte del comune di Cairo Montenotte della cittadinanza onoraria ai figli degli stranieri residenti nella nostra città.
Il gruppo di minoranza "Il comune di tutti" si è astenuto dal voto, e in calce riportiamo le motivazioni espresse in consiglio comunale.
Il gruppo di minoranza "Il comune di tutti" si è astenuto dal voto, e in calce riportiamo le motivazioni espresse in consiglio comunale.
"Il
gruppo consigliare “Il Comune di tutti” ritiene che indubbiamente
la cittadinanza onoraria ai bimbi nati da stranieri è un gesto
nobile ma per andare oltre agli atti simbolici c'è bisogno di una
legge che vada a sostituire l'attuale n.91 del 1992 , che è oramai
anacronistica.
Il
tema della riforma del diritto
di cittadinanza non
è nuovo nel dibattito politico italiano.Più di un anno fa la campagna “L'Italia sono anch'io” depositò oltre 100.000 firme a sostegno di legge di iniziativa popolare per la riforma del diritto di cittadinanza e l’introduzione del principio di ius soli nel nostro ordinamento.
Pur
dichiarandosi favorevole, l’ex-Ministro Riccardi affermò
ripetutamente che, trattandosi di un tema politico, toccava al
Parlamento muoversi. , quel
testo è ancora fermo, da allora, alla Commissione Giustizia
della Camera.
Il
nostro gruppo consigliare esprime modestamente lo stesso concetto,
sperando che il Parlamento ed il nuovo ministro Cecile Kyenge mettano
fine a questo “vuoto” legislativo con una legge moderna che vada
incontro alle esigenze di integrazione fra stranieri ed italiani.
Ritornando
alla cittadinanza onoraria, crediamo che un quadretto con
l'attestazione non cambi la vita a questi bambini, ma rappresenta
solo uno spot mediatico per chi questa attestazione la consegna.
Riteniamo
che nel momento di estrema difficoltà economica che stiamo vivendo,
sarebbe più opportuno sforzarsi per aiutare ulteriormente le
famiglie cairesi, sia straniere che italiane, per far crescere
dignitosamente i propri figli.
Inoltre
si tratta di una misura che introduce una ulteriore discriminazione:
perché un bimbo residente a Cairo Montenotte ha la cittadinanza ed
uno residente nei comuni limitrofi no?
Meglio
una merenda o un pallone in più invece di un quadretto che
raccoglierà polvere nelle camerette di questi bambini...per quelli
fortunati che ne avranno una solo per loro.
Su
queste motivazioni il gruppo consigliare “Il comune di tutti”, si
astiene dalla votazione"
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