giovedì 23 gennaio 2014

Mini-Imu a Cairo Montenotte...la più alta in tutta la provincia....

Inizio d’anno dal sapore amarissimo per i cittadini Cairesi che ricevono dall'Amministrazione del Sindaco Fulvio Briano un “regalo natalizio” posticipato, del quale avrebbero fatto volentieri a meno.
Infatti, grazie alle aliquote IMU da record decise nel 2012 e confermate anche per il 2013, che fanno di Cairo Montenotte il Comune più caro tra i 69 della provincia di Savona per la prima casa con lo 0,57%, ora i cittadini dovranno pagare entro domani 24 gennaio la MINI-IMU, un ulteriore “balzello” che costerà anche più di 100 euro a famiglia, in un momento di crisi gravissima in Italia, ancor più grave nella nostra martoriata valle a forte vocazione industriale. 
Non regge la storiella del nostro Sindaco che ci racconta come sia stato costretto a queste aliquote assurde per i tagli effettuati dal Governo in materia di spending review, altrimenti perché in provincia di Savona si paga questa MINI-IMU soltanto in 13 Comuni su 69??? In più i cairesi, per la nostra Amministrazione cittadini di serie C, devono sapere che anche dove si paga il più delle volte la tassa non arriva neanche a 20 euro, ma per Cairo grazie all'aliquota record sono davvero lacrime e sangue, con versamenti su una sola abitazione che possono tranquillamente superare i 100 euro, per un’imposta dove in oltre 6000 Comuni Italiani non si paga un solo centesimo.
Il nostro gruppo ha votato contro sia nel 2012 che nel 2013 in Consiglio Comunale a queste aliquote vessatorie. Il novembre scorso abbiamo, pur votando contro, apprezzato il non voler alzare ulteriormente l’aliquota dallo 0,57% allo 0,6%, come ci era stato invece preannunciato in Commissione Bilancio dall’Assessore Valsetti. Manovra fatta furbescamente da alcuni Comuni italiani nel tentativo di incamerare un gettito maggiore da richiedere allo Stato, senza gravare direttamente sui cittadini. Da quel giorno, la situazione è, però, molto cambiata e lo Stato non solo ha deciso di istituire la MINI-IMU nei Comuni che hanno aumentato l’aliquota “artificiosamente”, ma in tutti quei Comuni che hanno un’aliquota superiore allo 0,4% nel 2013. Ecco perché i Cairesi ne escono “massacrati”, perché nel 2012 si era scelto di applicare un’aliquota esageratamente elevata e di confermarla pure nel 2013. Vista la situazione drammatica delle famiglie allora si poteva fare almeno come in altri Comuni, come ad esempio a Calizzano, dove la Giunta non potendo più eliminare questa “gabella”, almeno l’ha posticipata in attesa di novità positive al giugno 2014.
Niente, neanche questa agevolazione è stata presa in considerazione dalla nostra Giunta, quindi ormai il danno è fatto ed arrivati a questo punto noi de “Il Comune di tutti” chiediamo alla nostra Amministrazione di mettersi una mano sulla coscienza e di non vessare ulteriormente i nostri cittadini, ormai al collasso e di considerare questi versamenti come un acconto da scontarsi sulla prossima scadenza della nuova imposta sulla casa (IUC), prevista nel giugno 2014.