venerdì 20 dicembre 2013

Parcheggi blu gratis...dopo il bastone della tares ecco la carota per i cairesi

Magia del Natale a Cairo Montenotte!!!!
"Parcheggi blu" gratis dal 20 al 24 dicembre...idea decisamente brillante...
Prima i cittadini ed i commercianti Cairesi hanno incassato le bastonate con Tares ed Imu, mentre ora ricevono la "carotina" con i parcheggi gratis per facilitare gli acquisti natalizi nel centro.
Questi sono i prodigi delle idee innovative...venite tutti a spendere i vostri risparmi al Centro di  Cairo...tanto il posteggio è gratis...ma quali risparmi? 
Sarebbe forse più opportuno venire incontro ai negozi di Cairo, con operazioni da parte dell'amministrazione che favoriscano il commercio nella nostra città tutto l'anno.
"Ma mi faccia il piacere", direbbe Totò.

lunedì 16 dicembre 2013

Opedale di Cairo Montenotte...la regione non ascolta i valbormidesi.

Venerdì scorso 13 dicembre con una conferenza stampa, tenuta dal Governatore Burlando, l' Assessore Montaldo, il direttore dell'Asl 2 Neirotti  e il Sindaco di Cairo Montenotte Briano sono state presentate le nuove sale Operatorie dell’Ospedale di Cairo Montenotte.
Prima di entrare nello specifico, facciamo notare, secondo il nostro modesto parere, che la sopracitata conferenza stampa sarebbe stato più opportuno si fosse tenuta in Valbormida ed in una sede istituzionale aperta ai cittadini.
Il governatore afferma testualmente “E’ stato molto complesso,  dentro l’operazione di spending review, definire correttamente il rapporto con quella comunità
Ringrazio anche il sindaco che è stato di grande stimolo e con cui abbiamo sempre parlato”

Sinceramente queste frasi ci lasciano costernati...

La Comunità della Valbormida, dopo l’incontro dell’08/07/2013,   non ha più avuto il piacere di confrontarsi con nessuno degli interlocutori sopra citati, né tanto meno si è accorta del grande stimolo del Sindaco Briano, visto il pubblico silenzio esibito in quel pomeriggio di luglio.
Per restare sempre in tema, si dice che  “l’Ospedale di Cairo Montenotte avvierà al suo interno la collaborazione tra Specialisti e Medici di Medicina Generale” con “una sperimentazione sul diabete e la cronicità” e successivamente la parola Ospedale viene cambiata in “la struttura di Cairo assumerà un ruolo importante nella media e bassa complessità della provincia”.
Non si è mai preteso di diventare un polo provinciale, abbiamo sempre e solo chiesto  una Semplice Risposta Sanitaria ai bisogni vitali di  tutti i Cittadini della nostra Valle!
Ricordiamo, a chi ha la memoria corta,  ciò che chiedevamo, a costo zero per i contribuenti, nella riunione del  08/07/2013 nell’aula del Consiglio Comunale di Cairo Montenotte:

1. Collocamento all’interno dell’ Ospedale del Distretto Socio Sanitario e nomina del posto vacante di Direttore;
2. Collocamento all’interno dell’Ospedale dell’Assistenza Domiciliare Integrata;
3.  Collocamento all’interno dell’ Ospedale di tutti gli Ambulatori Sanitari Pubblici, capaci di fornire anche prestazioni di consulenza immediata al Punto di Primo Intervento Ospedaliero;
4. Ripristino parziale, anche  a scavalco,  dell’attività di endoscopia digestiva per I residenti;
5.  Cupa Integrato Ospedaliero;
6.  Utilizzo dei 7 nuovi ambulatori medici da parte dei Medici di famiglia  di Cairo Salute  con estensione anche ad altri  Medici della Valbormida;
7.  Presenza a tempo pieno di Responsabile di Direzione Sanitaria.

 Sempre in questo incontro come premessa si affermava:

·Una mirata, oculata e corretta organizzazione ospedaliera determina risultati immediati e soprattutto a costo zero;
· E’ di fondamentale importanza la conoscenza e l’ascolto di tutto l’ambito del nostro territorio;
·Con i nuovi indirizzi sanitari, se il nostro Ospedale non diventa baricentrico per l’Intera Offerta Sanitaria Territoriale, esso è destinato a diventare struttura incapace di fornire Risposte Complete alle Richieste Primarie di Cure e Prestazioni Sanitarie.
       
Queste sono le cose che I cittadini chiedono e aspettano!













giovedì 12 dicembre 2013

Futuro sempre più nero per l'ospedale di cairo montenotte? Il comitato sanitario locale valbormida non molla...


Il Comitato Sanitario Locale Valbormida prosegue le sue attività organizzando una serie di Assemblee associate a manifesti di denuncia sulle condizioni delle Sanità Pubblica, affissi in tutti i Comuni della Val Bormida.
 Il primo incontro si terrà  Giovedì 12 Dicembre 2013 alle ore 20,30 Dego, presso il Centro Polivalente "L. Marassio" in  Piazza E. Botta. Le Assemblee avranno l'obiettivo di....
- sensibilizzare i cittadini  sulle problematiche  della Sanità in Val Bormida, pesantemente ridimensionata  dai  tagli di spesa operati dalla Giunta  Regionale;
- raccogliere testimonianze dirette da chi,  in questi ultimi anni, ha avuto esperienze negative conseguenti  ad un'organizzazione  insufficiente dei servizi sanitari.
-  concordare  iniziative collettive per far fronte a questa situazione di degrado
Il  Comitato Sanitario ritiene che la Val Bormida abbia bisogno di un ospedale di area disagiata, dotato di tutte le strutture operative necessarie a  fornire i servizi sanitari essenziali, in particolare in caso di emergenza.
L'ospedale di territorio, proposto dalla Giunta Regionale, che assomiglia  molto ad un ricovero per lungo degenti, non può soddisfare le esigenze di una popolazione di circa 40.000 abitanti che vive in un territorio montano - collinare lontano dalle grandi strutture ospedaliere.
Le risorse economiche per fronte a questa situazione ci sono, basta organizzare la spesa pubblica a favore dei servizi sanitari essenziali, tagliando gli sprechi, gli stipendi ed i premi del personale Amministrativo e  Dirigenziale: una strada che la Regione Liguria sembra non voler percorrere, come  dimostrano  le recenti iniziative adottate, con ulteriori riconoscimenti  economici ai Direttori Sanitari e la creazione di nuove figure  dirigenziali  (bed manager).

Riportiamo come chicca la lettera del Sindaco Fulvio Briano del 30 aprile 2012, in piena campagna elettorale...ai valbormidesi i commenti del caso.


Interpellanze in stand-by

Nell'attesa che vengano discusse nel prossimo consiglio comunale e che il Sindaco e la sua giunta ci rispondano, rendiamo pubbliche le interpellanze presentate dal nostro gruppo consigliare di minoranza "Il comune di tutti",  sulla chiusura dello “Sportello Sociale” Frazione  di San Giuseppe di Cairo, e sulla gestione del Servizio “Centro di Prima Accoglienza San Lorenzo”.




Oggetto:interpellanza “Sportello Sociale” Frazione  di San Giuseppe di Cairo.

Apprendiamo dai cittadini della frazione di San Giuseppe di Cairo che  è in fase di  totale dismissione lo “Sportello Sociale” ivi ubicato.
Con una graduale e quasi scientifica diminuzione delle aperture settimanali di questo importante Servizio si è giunti alla fermata finale, dove oramai regna l’abbandono, lo smantellamento e il disordine!
Chiudere un Presidio Sociale e Sanitario così  strategico per la nostra Città, è scandaloso!
Non si può motivare questa scelta con la mancanza di disponibilità economiche, non si può lasciare allo sbando una comunità cittadina definita di “frontiera”!

 I sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo “Il Comune di Tutti”: Rota Felice, Biagini Attilio, Briano Maurizio, Dogliotti Marco, Ligorio Giovanni, con la presente interpellano il Sindaco e la Giunta per una dettagliata relazione sulla veridicità di questa notizia, sulle eventuali nuove scelte e modalità operative  intraprese  e  chiedono che la presente interpellanza, con risposta scritta, venga inserita e discussa all’O.D.G. del prossimo Consiglio Comunale entro i termini previsti dalle normative vigenti.




Oggetto:interpellanza “Centro di Prima Accoglienza San Lorenzo”di Cairo M.tte.

Dalla consultazione dell’archivio on line dell’albo pretorio, constatiamo che la gestione del Servizio “Centro di Prima Accoglienza San Lorenzo” abbia un costo sproporzionato e “fuori mercato” per il servizio offerto al nostro Comune.
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo “Il Comune di Tutti”: Rota Felice, Biagini Attilio, Briano Maurizio, Dogliotti Marco, Ligorio Giovanni, con la presente interpellano il Sindaco e la Giunta per una dettagliata relazione su questa scelta operata dall'Amministrazione Comunale nella Proroga di convenzione  tra i Comuni del Distretto Sociosanitario 6 Bormide e l’Associazione la Loppa di Cairo Montenotte in data 06/08/2013.  
I sottoscritti firmatari chiedono che la presente interpellanza, con risposta scritta, venga inserita e discussa all’O.D.G. del prossimo Consiglio Comunale entro i termini previsti dalle normative vigenti.
 

Pista di elisoccorso...seconda parte

Dopo il botta e risposta fra il Sindaco Briano ed il nostro gruppo consigliare nella persona del Consigliere Giovanni Ligorio, e nell'attesa della risposta ufficiale alla nostra interpellanza del 15 novembre 2013, sotto riportata in calce, nella giornata del 06 dicembre a Cairo è successo un fatto singolare.
Anche il Comandante pilota dei Carabinieri, sconfessando le parole del Sindaco Briano,  decide di atterrare  nel piazzale Ammiraglio Garino  antistante il cimitero di Cairo M.tte...e intanto la pista "regolamentare" sta a guardare!


Interpellanza protocollata il 15/11/2013 dal gruppo consigliare "Il comune di tutti"

                                                                                             
"Oggetto:interpellanza Pista Elisoccorso Loc. Santa Marta di Cairo Montenotte"


Constatato che da tempo in loc. S. Marta è ubicata una pista di Elisoccorso che dovrebbe servire il Comune di Cairo M.tte , i  sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo “Il Comune di Tutti”: Rota Felice, Biagini Attilio, Briano Maurizio, Dogliotti Marco, Ligorio Giovanni, con la presente interpellano il Sindaco e la Giunta per una dettagliata relazione sulla realizzazione, le modalità d’uso e sicurezza della medesima e  chiedono che la presente interpellanza, con risposta scritta, venga inserita e discussa all’O.D.G. del prossimo Consiglio Comunale entro i termini previsti dalle normative vigenti.


giovedì 5 dicembre 2013

Noi siamo cairesi...liberi ed indipendenti.

In merito all'articolo pubblicato da "La Stampa" il 04 dicembre 2013 dove il Sindaco Briano identifica il nostro gruppo consigliare come malato di grillismo, ringraziamo innanzitutto il Sindaco stesso per la premura dimostrata nei confronti della minoranza, e nello stesso tempo lo tranquillizziamo affermando che godiamo di ottima salute e non siamo affetti da strane malattie... 
A tal riguardo abbiamo in più Consigli Comunali ricordato allo stesso Sindaco, che tutti noi non rispondiamo a nessun interlocutore politico, agiamo in totale libertà di gruppo e rispondiamo del nostro operato ai soli cittadini Cairesi che ci hanno votato.
Ma sia il sindaco che la sua giunta forse questo concetto non lo hanno ancora afferrato.
In campagna elettorale siamo stati etichettati da Briano come quelli della lega, in consiglio comunale gli interlocutori del pdl, ora come "malati di grillismo".
Afferma anche, che il movimento di Grillo sia di destra, ma senza parafrasare la famosa canzone di Gaber, vorremmo ricordare a Briano che nella sua maggioranza ci sono presenze dichiaratamente di destra...
Ora se firmare congiuntamente un documento condiviso con  tanti gruppi, che rappresentano i cittadini della Valbormida, tra questi ci sia anche quello di Grillo, non solo non ci turba ma è un orgoglio per noi, visto che loro non ne sono stati capaci, soprattutto se è fatto per  la difesa della Salute della nostra valle.
Il Sindaco Briano, non ha il coraggio di gridare a tutta la Valbormida di aver  fallito nella Difesa del Nostro Ospedale, e non si è dimesso dalla poltrona di Sindaco, nonostante lo avesse dichiarato in un documento consegnato a tutti gli operatori Sanitari nella campagna elettorale.
Se queste sono state le premesse e le bugie di un sindaco in campagna elettorale, speriamo che almeno faccia meglio nelle vesti di Segretario Provinciale del PD.
Se la minoranza Consigliare vota poi no ad opere che a  giudizio del sindaco sono completamente finanziate da soldi Pubblici, ovvero di tutti noi contribuenti, vorremmo ricordargli che siccome siamo in un momento di gravi difficoltà economiche, i soldi pubblici vanno spesi nel realizzare le cose essenziali e solo e soprattutto nell’interesse di tutti i  cittadini.
Come mai, il nostro Sindaco e Segretario Provinciale PD,  nella presentazione del museo della fotografia fatta  giovedì scorso nientemeno insieme al signor Messina, non si è ricordato dei Nostri Lavoratori di Ferrania licenziati... come mai?
Forse sarebbe più opportuno che il sindaco e la sua variegata giunta pensassero ai reali problemi di Cairo invece di sprecar tempo nel fare elucubrazioni sul nostro gruppo di minoranza.

 

Su l'elisoccorso, Giovanni Ligorio risponde al sindaco.

Dopo aver letto la replica del Sindaco Briano su rsvn.it, che si stupisce di certe interpellanze e le definisce non degne di un amministratore comunale che  in passato ha rivestito ruoli di governo, anche io mi stupisco come il Sindaco tralasci  di spiegare,con la trasparenza che lo “contraddistingue”  sempre solo a parole, le modalità di come si sono svolti i fatti all'epoca e che comunque se ha poi tutto il coraggio che sempre ostenta, lo autorizzo a pubblicare tutti i resoconti delle maggioranze tenute nel gruppo consigliare di cui anch'io facevo parte. Dalle eventuali pubblicazioni emergerebbe  quanto le  mie posizioni divergevano dalle sue, pur mantenendo il sottoscritto sempre una correttezza istituzionale ed un grande impegno verso i cittadini elettori, prova ne sia il consenso da me successivamente ottenuto.
Per ritornare alla pista di elisoccorso ed alle nostre interpellanze, non vedo l'ostinazione a non inserirle nel Consiglio Comunale del 25/11/13, avendone avuto il tempo e il modo di prendere visione della nostra richiesta di integrazione, e poi se è davvero così sereno sulla regolarità di tutta la documentazione e autorizzazioni e che  non si sono buttati al vento soldi pubblici , perchè non esibire questi dati in Consiglio Comunale e mettere così tutti noi della minoranza alla berlina?
E' una domanda la mia semplicistica, ma sulla quale dovrà dare risposte certe e soprattutto documentate, non abbiamo fretta, ma le regole del Consiglio Comunale ci consentono di porre al Sindaco e al Consiglio le Interpellanze, piaccia o no, questo diritto si chiama Democrazia.
Ci stiamo anche attrezzando per le eventuali cadute di Satelliti  e stiamo anche ampliando la nostra Cultura sulla sicurezza aerea ed Altro, e sono proprio queste recenti conoscenze, che hanno determinato anche questa interpellanza.

Concludo con le parole di Antonio Gramsci: La Cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri.

Grazie Giovanni Ligorio

lunedì 2 dicembre 2013

Ferrania, museo e disoccupazione.

In politica, ormai gli italiani avranno imparato a non stupirsi più di nulla!!!
Questo slogan si addice alla perfezione anche all'Amministrazione Comunale di Cairo Montenotte.
Giovedì scorso, infatti, il Sindaco di Cairo Montenotte, nuovo segretario Provinciale del PD, la sua maggioranza consigliare composta da esponenti di SEL, IDV, Comunisti Italiani e UDC,  insieme ad Ignazio Messina, proprietario dell’Azienda Ferrania, hanno presentato nel Palazzo di Città (di tutti i Cairesi) il progetto del Museo della Fotografia.
Davanti al dramma dei duecento lavoratori di Ferrania completamente dimenticati che, dallo scorso giugno sono stati messi in mobilità, termine che tradotto in parole semplici significa che sono stati licenziati, forse si poteva evitare d'invitare la proprietà che, in tanti anni, non è stata in grado di risolvere la situazione occupazione del sito, anzi aggravando la situazione fino al punto drammatico di oggi. 
I toni e le modalità dell'evento, infatti, sono stati da grande kermesse mediatica, parcheggio sotterraneo riservato per gli ospiti, autorità, relatori, partecipanti. Insomma, la forma e l’immagine deve essere sempre al primo posto, poco conta che non ci sia affatto la sostanza!!! 
La sensazione che l'Amministrazione ha dato è stata quella di voler riabilitare agli occhi dei profani la proprietà dopo che, in otto lunghi anni, non è stata in grado di mantenere quel patrimonio unico di cultura, di tecnologia, di professionalità, creato in vari decenni con la gloriosa “3M”. 
Purtroppo era l'occasione per chiedere lumi sul problema dei lavoratori in mobilità ed invece l'argomento non è stato neppure lontanamente sfiorato.
Eppure nell'aprile 2012 il nostro Sindaco, durante la marcia per le vie cittadine a difesa dei lavoratori di Ferrania, era sceso all'ingresso del Comune ed aveva solidarizzato con loro, promettendo continuità ed impegno per la soluzione e la difesa dei posti di lavoro. Evidentemente allora erano temi utili per la sua campagna elettorale.
Ora tutte le cose dette e promesse sono ricordi svaniti, ciò che gli importa adesso, da vero politico “serio” e “di nuovo “corso”,  è  ambire a nuovi traguardi, anche se a costo di tradire la fiducia dei propri cittadini che gli hanno creduto eleggendolo.
Le affermazioni fatte ieri dal nostro Sindaco alla platea del teatro del tipo:"la grande operazione culturale del museo della fotografia", "daremo la possibilità alle nuove generazioni di conoscere il patrimonio della pellicola, della chimica e di ciò che ha rappresentato per il territorio", "Cairo dovrà diventare la città italiana della pellicola con possibilità occupazionali", stridono con la realtà che ci circonda, gridano vendetta agli occhi dei tanti che sono giornalmente umiliati e costretti a sacrifici insopportabili!
Infine, ancora più paradossale è l’affermazione fatta dalla proprietà di Ferrania: "Il museo rappresenta un segnale di vicinanza anche con il territorio". Come si può affermare ciò dopo aver chiuso lo stabilimento che ha dato dato benessere per decenni alla nostra comunità???