Lunedì sera al termine del Consiglio Comunale, dove oltre
all'approvazione del bilancio erano inserite delle varianti al Piano Regolatore Generale per
realizzare strade ed altro, una giornalista ci chiedeva del perché di un voto
contrario alla realizzazione di queste opere di collegamento viario supportate
da un probabile finanziamento pubblico …Abbiamo preferito non rispondere perché
la risposta che ci si chiedeva doveva essere racchiusa in un “flash” ed il
flash sappiamo che è un lampo che aiuta la luce di fondo ma che non è sufficiente
per ottenere una bella immagine, ebbene a noi manca proprio quella luce di
fondo e il flash sarebbe un illusione di quanto non c’è!
Non è necessario scrivere un libro per dare delle risposte
semplici, ma comunque anche una semplice risposta, se non argomentata, rimane
estranea alla realtà.
Visto quanto accaduto di recente in Sardegna, pensiamo sia
giunto il tempo di realizzare esclusivamente ed in tempi certi ciò che è strettamente
essenziale.
Le opere si realizzano solo se sono necessarie, per
realizzare qualcosa di concreto e di utile per tutti e non per perseguire gli
interessi di pochi.
Ha senso infliggere altri danni al nostro territorio già
devastato da monumenti industriali mai utilizzati come il cementificio, da
stabilimenti obsoleti, oppure da siti privi di un vero Piano di Recupero
Industriale come Ferrania, assistendo inoltre al disastro occupazionale e
all'impoverimento totale della nostra valle? Presto nasceranno altre industrie
che occuperanno poche persone, ma faranno guadagnare moltissimo gli imprenditori
(parliamo di Cartiera, Biodigestore e forse Centrale a Biomasse), che
otterranno facili guadagni inquinando, però, ulteriormente questa povera Valle
già ai vertici nazionali nella macabra classifica dei malati di cancro.
Assistiamo impotenti ad un degrado economico e culturale mai
visto nel nostro Comune!
Ecco perché, a nostro avviso, non c’è un “senso” nella
politica Amministrativa del nostro Comune. Ora è giunto il tempo non dei
progetti a “medio e lungo termine” con i
soldi che non ci sono.
E’, invece, il tempo di dar da mangiare subito a chi ha fame,
a chi non arriva a fine mese, a chi rischia di perdere la propria casa perché
non è più in grado di pagare la rata del mutuo della casa, a chi non può pagare
le utenze indispensabili per la vita quotidiana, a chi non può permettersi di
curarsi, a chi è ormai disperato e senza speranze.
Davanti a queste necessità primarie negate, cosa importa la
realizzazione di una nuova strada?
L’Assessore Valsetti comunica che a parità di tributi non si
sono ridotti i servizi!
Per affermare ciò ci vuole proprio una bella faccia tosta!!!
E’ sotto gli occhi di tutti i Cairesi che questa affermazione non corrisponde
al vero!!!
Si riduce la pubblica illuminazione, ma i fari dei campi
sportivi li facciamo illuminare la notte!
Le difficoltà vanno divise equamente tra tutti, questa è la Giusta Solidarietà
Sociale!
Solo da questa equazione si può ripartire per dare un volto
nuovo alla nostra città e dare una speranza concreta alla nostra gente.
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