giovedì 28 novembre 2013

Bilancio amaro per i cairesi.

Leggendo quanto pubblicato dagli organi di stampa nei giorni scorsi, apprendiamo che il Vice-Sindaco Stefano Valsetti nonché Assessore al Bilancio, ha definito il Bilancio di Previsione che vi apprestate ad approvare in questa sede un bilancio di “lacrime e sangue”, riferendosi ai trasferimenti statali scesi drasticamente negli ultimi anni.
Noi comprendiamo quanto sia complicato far quadrare i conti in un Comune in tempi di spending rewiew, ma alcuni punti non ci stanno bene e francamente ci facciamo delle domande, come se le fanno tanti cittadini che, in quest’aula, rappresentiamo insieme.
Caro Assessore, le lacrime ed il sangue non sono le vostre, ma quelle che voi fate versare ai cittadini cairesi, costretti a pagare l’IMU più alta tra i Comuni valbormidesi, che ora verranno ulteriormente gravati dalla TARES che porterà, in alcuni casi, anche all'aumento dell’80% rispetto alla TARSU 2012, che potevate tranquillamente mantenere anche quest’anno facendo risparmiare ai cittadini un bel gruzzoletto.
Se la situazione oggi per il nostro Comune è arrivata a questi punti critici dove non si trovano più i soldi per far nulla, neppure le cose di ordinaria amministrazione come ad esempio la manutenzione delle strade, la pulizia dei fiumi e dei rii minori, ma addirittura cose molto più banali da un punto di vista della spesa come riuscire a tenere aperto un bagno pubblico o cambiare dei cartelli nella centralissima Via Roma per non far circolare come bolidi le biciclette e mille altre cose, grandi e piccole, la colpa è di chi ha governato negli ultimi sei anni e mezzo, cioè voi...
Infatti, sugli articoli di stampa quasi vi vantate del fatto che siete riusciti a tagliare 550 mila euro di spese, mantenendo invariati i servizi. Allora scusate, ma ci sorge un dubbio, non è che avete speso male prima i soldi, se riuscite a dare servizi identici utilizzando molto meno denaro pubblico? O questi servizi sono in effetti più scadenti a discapito dei cittadini, oppure prima non li avete gestiti con l’oculatezza dei bravi amministratori. Vedi capitolo consulenze o incarichi professionali, voci che avete in pratica azzerato dalle cifre altissime dei precedenti esercizi. Forse ora utilizzate il personale dipendente in carico al Comune, risparmiando sugli incarichi esterni non necessari. Viene lecito domandarsi, non potevate farlo anche prima???
Inoltre, noi più volte vi abbiamo chiesto di avere con voi una fattiva e costruttiva collaborazione per poter discutere, suggerire, valutare come impiegare le risorse sempre più esigue a disposizione. Non una richiesta per avere un qualcosa in cambio, ma semplicemente un’esigenza di partecipazione, di essere coinvolti nelle difficili scelte dovute alla crisi in atto nel Paese. Questo purtroppo, nonostante le promesse, non è mai avvenuto.
Ci troviamo per l’ennesima volta ad esaminare scelte operate sulla nostra pelle e sulla pelle dei cairesi, senza mai essere consultati, con gli aumenti che provocherà mediamente la nuova TARES, un’aliquota IMU alle stelle senza alcuna delle agevolazioni che la legge avrebbe permesso. Le vostre scelte saranno pure dovute, ma certamente non sono in alcun modo concordate. Manifestiamo in questa sede tutto il nostro rammarico per non essere mai stati consultati alla stesura di questo bilancio. Un contributo disinteressato che volevamo dare, solo per il bene della nostra città, ben consapevoli che avete i numeri per approvarlo senza i nostri voti.
Non avendo in alcun modo potuto partecipare al dibattito politico e trovandoci di fronte a scelte già confezionate e non decise non possiamo far altro che esprimere il nostro voto sfavorevole.  

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